Google mi ha dichiarato Guerra! Ecco le mie conclusioni e le ultime Novità

Postato da Stefano Pepi il 4 Ago 2010 - Visto da 4.620 utenti
 

Ciao, innanzitutto voglio ringraziare tutti gli amici che hanno commentato il primo articolo su questa vicenda dandomi spunti e informazioni utili per capire il perché Google si sia mobilitato attraverso uno studio legale per chiedermi di eliminare dalla circolazione il sito incriminato http://www.TrafficoGratisCon(NomeMotorediRicerca).com

Leggendo tutti i commenti e riflettendo attentamente ho capito che effettivamente se Google ha deciso di fare tutto questo (per il momento solo a me) in qualche modo gli devo aver dato fastidio anche se non so precisamente perché visto che non faccio altro che pubblicizzare e promuovere gratuitamente i suoi strumenti.

Per quanto riguarda la violazione del Marchio Registrato, li è palese e leggendo il regolamento è chiaro che da adesso Google è molto più restrittivo nei confronti delle persone a usare il sui Marchi su prodotti o servizi…. Tuttavia si può sempre richiedere l’approvazione attraverso un modulo di richiesta, ma credo che sarà veramente dura ottenerla a meno che a richiederlo non sia un autorità del settore.

Ma la cosa che più di tutte mi ha fatto riflettere, perché impensabile è la seguente frase che è contenuta all’interno della lettera che mi è stata recapitata:

“La Sua attività configura inoltre come una chiara ipotesi di concorrenza sleale”

Come ho già spiegato nel precedente post, io non sono un motore di ricerca che sta cercando di fare concorrenza a Google, in quale modo potrei aver fatto concorrenza sleale a questa grossissima multinazionale??

E bene, visto che come sempre Google non dichiara mai qual è il reale problema (es. nella penalizzazione di un sito, ti penalizzano e basta, sta a te cercare le cause) anche in questo caso sta a me capire il perché di questa cosa. E riflettendo su alcuni concetti che ho appreso attraverso la migliore guida in Italiano su Google AdWords ( Non è certo quella che offre gratuitamente Google) viene spiegato un concetto molto importante: “nonostante Google ti metta a disposizione delle Guide, Tutoria, Webinar e quant’altro tutto gratuito, non ti rivelerà mai le strategie reali per diminuire la spesa per click, aumentare il CTR, aumentare il Quality Score della landing Page ecc.. Google anche se non lo ammette cerca sempre di tirare l’acqua al suo mulino visto che AdWords è lo strumento che gli porta milioni di euro ogni mese quindi non è nel suo interesse insegnarti a risparmiare il più possibile.

E’ stato proprio ripensando a questa osservazione che ho intuito in che modo io possa aver dato fastidio a Google. Il fatto di aver creato un corso in cui spiego come utilizzare al meglio gli strumenti gratuiti che fornisce Google al popolo per ottenere traffico Gratis va in teoria contro i suoi interessi economici perché se le persone incominciano a capire come ottenere traffico e Gratis smetterebbero di utilizzare ………. e quindi ridurrebbero le entrate di Google.

Tuttavia è possibile anche che Google abbia deciso di fare guerra a tutti gli utilizzatori del suoi Marchi Registrati indistintamente (come da un pò sta succedendo in America) e qui in Italia io sono sono solo uno dei primi che ne è stato colpito e che ne parla…

Queste erano le mie prime conclusioni, perché proprio mentre stavo per ultimare questo post ho ricevuto una comunicazione molto interessante dal Supporto di “Acquisizione Clienti “ in cui si avvisavano gli affiliati che 2 dei 3 prodotti venduti tramite la sua piattaforma di vendita venivano immediatamente ritirati dalla vendita.

Sai quali sono?? Affiliazione Vincente e la Bibbia di AdSense(resta online invece il corso dei 5 lezioni gratuite su AdWords che promuove la guida AdWords Vincente)

Visto quello che è successo negli ultimi giorni, il ritiro della Bibbia di AdSense è un po’ insolito, tuttavia ci possono essere mille ragioni per questo.
 

Tuttavia, se è vero che Google ha deciso di fare guerra a tutti, nei prossimi giorni ci saranno sicuramente molte news e dibatti…

La mia decisione è di cancellare il sito incriminato http://www.TrafficoGratisCon(NomeMotorediRicerca).com e quindi il prodotto (anche se ha già cambiato nome ) sarà tolto dal mercato e da tutti gli altri miei siti per un tempo indeterminato.

Secondo te? Alla luce di queste nuove osservazioni, qual è la tua opinione?
Se vuoi condividere la tua opinione o hai informazioni di cui non sono a conoscenza, lascia pure un commento qui sotto.

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 Commenti

31 commenti »

  • Oliver Dobre (3 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 01:48

    Ciao Stefano, sono pienamente d’accordo con te che in questo caso Google se la prende con i più piccoli.
    Quando dicono concorrenza sleale di certo non si riferiscono al motore di ricerca, ma sicuramente al fastidio che tu rechi alle tasche di Google.
    Hai perfettamente ragione quando dici che Google non ha interesse di far risparmiare chi fa AdWords o altro, ed è ovvio che fanno di tutto per eliminare chi conosce strategie per risparmiare sui costi.
    D’altronde Google è un azienda e ci deve guadagnare.
    Comunque secondo me non dovresti ritirarla del tutto la guida, ma eventualmente potresti modificarla in modo che non nomini Google, ma chi la leggerà capirà di cosa si tratta.

  • Ironique (2 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 02:20

    Be’, il fatto che abbia incriminato solo gli ebooks che svelano i trucchi su adsense (la bibbia in primis), ed abbia invece lasciato
    le 5 lezioni su adwords, protenderebbe per la tua ipotesi.
    Salvo che sia perché non può costringerti a ritirare un prodotto gratuito. Ma i legali di google avrebbero comunque trovato il modo.
    Vedremo nei prossimi giorni: se verranno chiusi altri siti con denominazione comprendente il nome “google”, lo sapremo di certo.
    Almeno spero.

  • Leonardo Rossi (1 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 02:28

    Caro stefano,
    Ancora una volta ,
    il pesce grande
    mangia il pesce piccolo

    Auguri Leonardo Rossi

  • Sebastian (4 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 02:44

    Questo post ha chiarificato perfettamente le cose. Da una parte comprendo Google che non è certo un ONLUS ma da una parte mi fa imbestialire il fatto che si tenti di limitare in qualche modo il circolare d’informazione (in questo caso come avere traffico gratis).

    Dal mio punto di vista rimetterei il prodotto in vendita su un dominio generico (tipo trafficogratis.com) e togliere ogni riferimento a Google. E’ una buona guida, perchè togliera?

  • pietrocarmine (2 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 02:51

    caro stefano,io non sono ancora entrato nel business online,ma sono un’imprenditore nato da sempre,osservo attentamente la scena internet;
    ma! è già da un pò di tempo che ho pensato a come la prendeva google sul traffico gratis, e diritto di rivendita a marchio privato di google? credo che ti devi rassegnare,google ha agito nel rispetto delle regole si ma con tanta tolleranza, vi ha fatto lavorare tanto.
    Certo in tanti si sono appoggiati alla grande popolarità di google sfruttando il suo silenzio/assenzio,mi capisci? ma purtroppo detto in parole semplici sebbene gli sia in qualche modo piaciuto,ha detto basta! del resto se lo può permettere! chi può dirgli di nò?
    Ho tanta stima di te ti seguo da quasi un’hanno,hai del potenziale tuo,tiralo fuori! non ti serve la notorietà di nessuno,prendilo come un’occasione d’oro per dare alla rete il meglio di te stesso.
    con affetto Pietrocarmine

  • Sebastian (4 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 03:06

    Scusa il termine ma “CHE MERDA”! Se ogni prodotto che contenga AdWords e Google nel titolo verrebbe chiuso sarebbe davvero una gran brutta cosa. Mi viene in mente in particolare la guida di Giulio Marsala… mah!

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 03:19

    B’è ancora è tutto da capire, comunque c’è sempre la possibilità di poter richiedere il persesso di inserire i Marchi di G. in prodotti o Servizi, ma credo che solo 1 su mille otterrebbe l’aurorizzazione. Staremo a vedere..

  • Guadagnare (1 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 03:28

    Ridicolo… E’ una cosa ridicola… Che il tuo prodotto sia talmente tanto buono da dar fastidio a Google? 😉

    E’ l’unica spiegazione!

  • Mattia (1 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 03:32

    Google Google… Stavolta secondo me ha esagerato secondo me!

  • Elisabetta Furlan (2 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 03:40

    Ciao Stefano,sono d’accordo con Oliver.

    Valuta se, magari fra un po’ di tempo, puoi “riscrivere” il tuo lavoro, di modo che nessuno ci veda un pericolo per le sue entrate e nel contempo noi utenti possiamo continuare a poter usufruire di qualcosa che ci aiuti in questa parte decisamente difficile e costosa del nostro lavoro quotidiano.

    Te l’avranno detto in molti: il tuo lavoro è evidentemente molto buono, se costituisce un sasso nella scarpa di una multinazionale.

    Una volta fatto tutto il necessario, forse potresti lanciare ex-novo il prodotto in modo “inedito”, tipo, non so, “corso per principianti”, in cui parli anche …d’altro.

    Un caro saluto
    Elisabetta

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 03:51

    Si, alla fine farò così però per il momento non ho il tempo di riorganizzare tutto il prodotto quindi posso solo eliminarlo dalla circolazione. Detto questo vi confido che per settembre / ottobre ho già in programma una cosa carina riguardante il traffico web (gratis e a pagamento ) che permetterà a molti di poter acquisire strumenti e informazioni utili spendendo il giusto… ma adesso non voglio svelare troppo i miei piani 🙂

  • luigi (7 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 04:26

    ciao Stefano,
    secondo il mio parere è una gran cavolata, non capisco tutto questo infierire. Tu il pesce piccolo hai favorito il pesce grande e ti meriti tutto questo ma che senso ha. Io ti sto seguendo da tempo ormai e prendo spunto da te e della tua correttezza, non meriti tutto questo anzi trovo la cosa assurda. Però dico ma non è forse perchè gli hai fatto pubblicità gratis e li hai offesi boh, sto invetando non so che altro pensare. ciao Stefano spostati se sei sotto tiro mettiti in un’altra posizione hai la mia comprensione ciao.

  • Flavio61re (7 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 08:59

    Un ciao a Stefano e a tutti voi.

    Com’è il proverbio? “fatta la legge, trovato l’inganno”.
    Quali sono i programmi di google nessuno lo può sapere e tutto si può dire ma certamente non sono degli sprovveduti.
    Tu hai reso pubblica questa tua vicenda ed hai fatto bene.
    Tu hai deciso di ritirare il prodotto ed hai fatto bene; anche se le alternative non erano molte.
    Troverai senz’altro il modo per ripresentarlo con una veste diversa e farai altrettanto bene.
    Nel frattempo involontariamente hai trovato un altro metodo per ottenere pubblicità gratuita usando google. Questo tipo di pubblicità non rientrava nel corso incriminato.
    L’altro proverbio dice: “non tutto il male vien per nuocere”.
    Alla fine di tutta questa storia, ti sei creato notorietà aggiuntiva e nuova spinta di marketing per un “restyling” al prodotto. E tutto al costo di una raccomandata ricevuta, cioè gratis. Non è fantastico?
    Affermi di non avere il tempo per ristrutturare il prodotto? Io lo troverei e sfrutterei subito il vento a favore; ma sono convinto che anche tu -da buon Marketer quale sei- lo stai seriamente valutando.

    Al tuo successo
    Flavio61re

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 09:25

    Ciao Flavio, hai fatto delle ottime osservazioni !! Prima di tutto voglio dire che non ho deciso di condividere questa storia un pò assurda (ma non troppo) per aumentare la mia popolarità ne per fare più vendite del prodotto. L’ho fatto perchè ho voluto condividere con tutte le persone che mi seguono questa storia che riguarda i Marchi Registrati e l’utilizzo di tali. Non è la prima volta che mi avvisano per una violazione di Marchi Privati ma questa volta è stata veramente superba visto che è arrivata direttamente da Google. Quindi il mio scopo era condividere e far capire alle persone che ci possono anche essere questi problemi quando si crea un prodotto poi il resto è venuto da se.

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 09:16

    Ultime Novità !! Dopo essermi adeguatamente documentato in questi ultimi 2 giorni ho telefonato allo studio legale che mi ha inviato la raccomandata per capire la situazione….e bene…

    Da quello che mi hanno detto sono solo io ad essere stato avvisato. Il motivo è che ho abusato un pò troppo del marchio di Google in quanto presente sia nel dominio che in tutto il sito di vendita e poi perchè secondo loro ci sono solo io che avevo registrato un dominio con la Keywords con il marchio…. mha questo mi sembra strano… ha sentire loro hanno fatto anche delle ricerche e ci sarei solo io che ne ho abusato. Ho non ci vedono bene oppure non mi hanno voluto dire tutta la verità.

    Fatto stà che per finirla qui devo solo eliminare il sito “incriminato” e se voglio continuare a vendere il prodotto modificare le ecover con il marchio e minimizzare il marchio google all’interno della pagina di vendita. Tutto qui.

    La mia preoccupazione era per questa frase “cessare immediatamente ogni utilizzo del marchio google in internet” che si riferiva al fatto di non poter più scrivere il nome google neanche qui sul mio blog e invece l’avvocato mi ha semplicemente detto che non va utilizzata per scopi commerciali e non divulgativi.

    E io che credevo di essere finito nella lista nera di google..

    Va b’è insomma, ammetto le mie colpe anche se non l’ho fatto ne per fare un danno a google ne per vendere di più il prodotto. Da qui in poi ci penserò 2,3,4,5,10 volte prima di vendere un prodotto con un marchio registrato e sono sicuro che anche gli altri Internet Marketing dopo questo ci penseranno due volte.

    Comunque credo che gli avvisi non finiranno qui e da qui a qualche settimana anche altri siti o progetti con marchi registrati da Google verranno riorganizzati.

    Tuttavia se le vere motivazioni dell’avviso sono quelle che ho descritto sopra, resta misteriosa la frase presente all’interno della raccomandata: “La Sua attività configura inoltre come una chiara ipotesi di concorrenza sleale” a cui adesso non saprei trovare spiegazione ne la motivazione ad essere stata inserita.

    Detto questo, almeno per me si conclude qui questa odissea che comunque voglio riassumere in un prossimo post in cui spiegherò dettagliatamente cos’è successo, e cosa è meglio non fare quando si vende un InfoProdotti su Internet sfruttando il nome/marchio di una Multinazionale Gigantesca 🙂

  • Flavio61re (7 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 09:34

    Stefano,
    nulla da ridire, sono convintissimo del tuo “sano” operato.
    Ma le cose si sono evolute in un cero modo e tu non saresti un bravo professionista se lasciassi perdere l’occasione.
    Non era mia intenzione criticare il tuo operato, era mia intenzione sottolineare, a mio giudizio, una opportunità che si era involontariamente creata.

    Flavio61re

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 09:43

    Si hai ragione, pultroppo oltre a non avere per davvero fisicamente tempo per rimetterlo su da un altra parte, a settembre lancerò un nuovo progetto sul traffico e chi non è riuscito a scaricarlo adesso lo potrà scaricare allora anche con altro materiale 🙂 Adesso preferisco portare avanti gli altri progetti oltre che a godermi le vacanze che negli scorsi 3 giorni non mi sono affatto goduto 🙂 e comunque ti ringrazio per i consigli e le osservazioni :):)

  • Franco (7 comments) ha detto:
    4 Agosto 2010, alle 11:00

    Ciao stefano, beh che dire non c’è da meravigliarsi comunque quello che ho penso l’ho scritto sul mio blog se ci dai un occhiata poi mi puoi dire
    cosa ne pensi. Spero che anche gli altri tuoi affezionati ne convengano con me.

    Il report lo potete trovare all’indirizzo

    http://vendereinfoprodottionline.wordpress.com

    Poi se mi invii un indirizzo email dove contattarti devo chiederti delle cose in privato.

    Ciao complimenti per il tuo Buon lavoro.

    P.S Se sei riuscito a rompere le palle a loro… Vanne Fiero…

  • pietrocarmine (2 comments) ha detto:
    5 Agosto 2010, alle 12:18

    ciao stefano,sono contento del tuo spirito sportivo quanto combattivo.hai afferrato il punto focale della situazione ,ma devi seguire l’accenno di flavio RE veramente e tutta publicità a tuo favore.
    involontariamente google ti ha reso molto più famoso di altri ,che hanna ricevuto la stessa raccomandata che hai ricevuto tù, solo che tu ti sei risentito , offeso nel tuo essere,ma hai avuto il conforto a quanto vedo da grandi personaggi che stimo anchio,prendine spunto e apprezza queste lezioni di vita, che sono anche se un poco dolorose,
    vittorie comunque ,ricorda “che dal letame ci nascono i fiori” (F.Battiato).
    Non sei il solo ad aver ricevuto avvisi legali,ne cinosco almeno altri due confessi.ma la vcosa l’hanno presa bene e in silenzio.
    Da galantuomo quale io sono ( ex capitano di marina) non farò mai publicità ,o spettegolezzi su altri.Sono contento di come hai risolto sopratotto con te stesso la cosa. guarda avanti! un saluto da pietrocarmine.

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    6 Agosto 2010, alle 04:46

    Ha… altri 2 dici ?? Pensa che a me per telefono avevano detto che ero solo io quello che era stato avvisato, ovviamente me lo hanno detto per ovvie ragioni ;). Comunque alla fine il problema non è poi così grave, alla fine basta che chiudo il sito e cambio il nome al prodotto. Tuttavia è un rompimento di scatole quando dei andare a modifivare un Business che già funzionava bene, comunque queste sono cose che possono succedere e non me la prendo.
    Più che altro oltre la mia ovvia inccazzatura iniziale, ho voluto condividere questa storia anche per avvisare i futuri InfoMarketer che hanno intenzione di creare prodotti con marchi registrati. Di sicuro io ho imparato la lezione ma questo certo non mi fermerà nel mio lavoro.
    Chi l’ha presa bene e in silenzio come dici tu, ha fatto malissimo primo perchè se per loro abbattere un business del genere non è un problema vuol dire che è un business che non genera neanche 1 euro al mese quindi non gli costa nulla, secondo la condivisione di queste cose è una cosa fondamentale ed è importante parlarne perchè può in futuro potrebbe essere di aiuto a decine di persone che si ritrovano in questa situazione e non sanno come affrontarla.

    Sicuramente da questa storia ho avuto dei benefici anche se prima di tutto non era il mio obbiettivo e secondo preferivo godermi le mie vacanze in santa pace anzichè impazzire per questa storia.

  • Sir Vester (1 comments) ha detto:
    5 Agosto 2010, alle 12:37

    Che dire Stefano… che tristezza. Comunque non mi sorprende questa storia perché a determinate conclusioni ci ero arrivato da solo. Questa è solo una conferma. Occhio che Google – avendo il monopolio – può cancellare un sito semplicemente togliendolo dall’indice.

  • Federica (1 comments) ha detto:
    6 Agosto 2010, alle 04:18

    Ciao, io noto una sempre maggiore restrizione da parte di google per i suoi partner. Giorni fa mi è stato intimato di togliere i miei annunci all’inizio degli articoli del mio sito perchè secondo loro si trattava di publicità ingannevole. Li ho tolti, diminuendo drasticamente le entrate.
    La cosa più brutta di google è secondo il non poter parlare con nessuno. I piccoli devono subire minacce e non poter rispondere.

    Ti auguro di risolvere il tuo inghippo, anche perchè posso figurarmi tutta la mole di lavoro che tu hai messo dietro al tuo sito e ai tuoi prodotti.

    Non capisco ancora come funziona il rapporto di google con i suoi partner. Se non ci fossimo noi, non guadagnerebbero niente neanche loro…

    Sono anni che lo ripeto… e lo confermo. Non capisco perchè non abbiamo la possibilità di spiegarci con qualcuno o discorrere di qualcosa. Continue minacce, problemi, paure di ban…

  • marco (21 comments) ha detto:
    6 Agosto 2010, alle 05:11

    stefano ma che azz combini dovevi sapere che keyword e marchio il motore le captava subito il ragno,lo spider è attivo 24 su 24 poi magari ti hanno monitorato paypal o simile ed ecco il boom,io come te dico che si può ottenere traffico gratis e in qualche annuncio ho messo il loro nome ma in passato ho già avuto problemi con i grandi,vedi ste se un spa crea un nuovo modo di fare business è intoccabile ma noi piccole aziende no! siamo in italia ragazzi basta dire qst,non ti arrendere cambia i marchi che sò metti toogle io ad esempio metto traffico gratis ziomoogle ma sai dopo 20 anni di esperienze e guerre con seat,telecom,british etc ho capito che o li bruci o aggiri l’ostacolo,dal tronde ragazzi oggi adword risultati quasi zero,io dopo aver studiato e fatto algoritmi oggi non lo uso più e ho creato freeadversiting.cerca.li ma già lo sai ti dissi se volevi stringere collaborazione beh posso dirti qst da li ho creato un social sempre freeadversiting che oggi compie 5 giorni e ha fatto 1 milione di visite,ste studia e gira la rete e magari fai un passo nel mio sito ops i miei TANTI AUGURI non demordere,non è forte chi non cade,ma chi cadendo si rialza by mistercall360

  • Nico (2 comments) ha detto:
    11 Agosto 2010, alle 09:20

    Ciao Stefano
    ovviamente un saluto a tutti coloro che hanno lasciato un commento e che magari si sentono “schiaffeggiati” dalla bigG.

    Anch’io ho scoperto proprio oggi di essere stato “schiaffeggiato” da G….infatti in una mia campagna su Adwords mi ha reso tutti gli annunci
    “non approvato”; motivazioni:
    1) Informazioni sui marchi Google
    2) Manipolazione del testo?!! (e che vuol dire?)

    Anche io come Te ho il nome Google nel dominio del blog. Chiederò ovviamente all’assistenza AdWords, ma dubito sulla esaustività delle informazioni che mi daranno, visto che sono spesso “ermetici”.

    Mi interesserebbe sapere se anche Adwords rientra nelle keywords vietate. In ogni modo penso proprio che dovrò cambiare dominio e intanto stoppare la campagna per un pò.

    Ti faccio i miei complimenti per il lavoro che fai; chissà magari in futuro si potrebbe essere accomunati da una collaborazione proficua, invece della presente comunanza nella sventura; penso sai fare bene il tuo lavoro.

    Per adesso ti saluto e ti faccio un in bocca al lupo

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    11 Agosto 2010, alle 09:37

    Ciao Nico, b’è io non so se quelli di Google vogliono accanirsi anche a chi ha registrato Blog con i loro marchi. Se così è allora hanno un gran da fare perchè se ne contano a migliaia. Il mio era un discorso un pò diverso visto che “utilizzavo un loro marchio per scopi commerciali” . Nel tuo caso, non so come potrebbero vedere la faccenda… ma visto quello che può succedere, si se puoi cambia il nome del blog, tanto per non rischiare.

    Ti ripeto non so bene quali siano i loro scopi comunque ci sono centinaia di blog con i loro marchi e dubito che li faranno chiudere tutti. Comunque lo scopriremo solo con il tempo 🙂

  • Nico (2 comments) ha detto:
    12 Agosto 2010, alle 12:04

    Ciao Stefano e di nuovo un saluto a tutti.
    Vorrei rendere tutti i partecipanti informazioni sulla situazione che ho citato ieri nella speranza possa servire a qualcuno.

    Allora, dopo aver tolto qua e la dagli annunci (che ricordo erano tutti o quasi “non approvato” qualche segno grafico e avere reso in minuscolo qualche parola in maiuscolo la situazione sembra tornata alla normalità; cioé tutti gli annunci (99,9%) “approvato”, nonostante ho il nome a dominio con i marchi dentro.

    Nella speranza che davvero possa servire a qualcuno saluto tutti.
    Ciao Stefano e di nuovo in bocca al lupo per la tua situazione.

    Nico

  • MAGICLIFE (2 comments) ha detto:
    4 Settembre 2010, alle 14:39

    La concorrenza sleale di cui parla google è molto semplice: sei un diretto concorrente di google che monetizza tramite i suoi strumenti; è come che io offro un e-book sul mio sito : come ti faccio guadagnare con le risorse di stefanopepi………casomai se voglio farti pubblicità gratis metto un banner oppure creo affiliazione, o per lo meno mi metto in contatto per chiarimenti o collaborazioni……e più sei famoso e più guadagnerei………….se google ha alzato il tiro è per suscettibilità manageriale: “più sono potente e più devi stare attento”

  • Flavio61re (7 comments) ha detto:
    6 Settembre 2010, alle 05:41

    Non male come chiave di lettura.
    Merita una seria riflessione.

    Un saluto a tutti
    Flavio61re

  • marco (21 comments) ha detto:
    7 Settembre 2010, alle 13:34

    in quanto stare attento non direi,signori la concorrenza nell’imprenditoria esiste da sempre se tu sei padrone del mondo arrivo io e con carte pulite ti soffio il mercato devi subire punto… chiaro anchio se vedo che uno o più fanno pubblicità con il nome della mia azienda addrizzo le antenne ma se invece vedi commenti positivi goisci,sapete il problema è che in italia non cè preparazione x qst business,io in 20 anni che opero in rete ho visto sbricciolarsi tante cose,oggi devi stare attento a tutto fai affiliazione devi mascherare url xchè te la fregano e guadagnano loro,crei un sito che ha successo idem e allora giochi di astuzia io siti ne ho molti ma posso dirvi che in ogni settore diversifico le url alla fine non sapranno mai da dove parte,qst xchè mascheri ip,id,url e fai redirect multipli ma vedi uno offre un servizio o prodotto serio e deve ricorrere a strategie assurde,vi porterò un esempio accaduto all’inizio di qst anno creai un prodotto software dal nome netbula,giorni a venire vedevo dagli accessi cinesi sempre più,finchè un giorno mi chiama un cliente in danimarca x vacanza e mi dice marco qui cè una pubblicità dove offrono il tuo prodotto a 3000 dollari all’anno,allarmato partii subito in rete a caccia ebbene dopo molto lavoro scoprii che un ragazzino di 17 anni aveva scaricato il prodotto e apprezzandone i risultati ci costrui un business,ora se lui avesse cambiato nome ci avrei messo del tempo a scoprirlo o magari mai ma lui mi disse che i risultati erano ad hoc e doveva stringere i tempi,oggi quel ragazzo da oltre oceano collabora con me e non è più costretto a rubare un prodotto,il problema è che molti non sanno come apparire nei motori il ragno di google è un dinosauro e allora vedendo te che sei in prima e fai magari top usa etc diventano invidiosi e si organizzano,oggi stò lavorando ad un software sicurezza con un amico veneto x sopperire a qst incidenti e prevenire phishing,e attacchi sempre più popòlari… alla prossima ste ciao flavio,oh attendo ancora di sentirti hai provato zic zac è un ottimo veicolo,certo sarebbe bello entrarci un pò tutti noi x ravvivare gli argomenti,ciao a tutti mistercall360 Marco

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    7 Settembre 2010, alle 14:12

    Ciao Marco, ottima storia! Grazie per la condivisione 🙂

  • andrew caviglia (1 comments) ha detto:
    20 Settembre 2010, alle 15:23

    ciao stefano,
    è capitato anche a mi è una cosa simile sul mercato americano ,google è un monopolio sul web è come un visir che ti scruta ogni istante , dopo questo accaduto ti auguro di avere ancora più profitto guadagni.
    buon business stefano !!!
    andrew caviglia

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